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CONTRO IL CARO ASSICURAZIONI AL SUD ITALIA, LOTTIAMO INSIEME

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ghemon974
view post Posted on 15/7/2011, 10:46




Due date segnano l'avvio di una protesta che si fa sempre più vera e convincente: il 4 luglio, giorno in cui, a Piazza del Plebiscito a Napoli si incontrano un gruppo di persone per sviluppare l'idea della formazione di un comitato di protesta contro le discriminazioni delle compagnie assicurative al Sud e il 14 luglio, nella chiesa di S. Chiara, sempre a Napoli, c'è stata la prima assemblea degli aderenti alla protesta. Il gruppo di RINASCITA CAMPANA, la FEDERCONSUMATORI, ASSOCIAZIONI DI MOTOCICLISTI, AGENTI ASSICURATIVI (anch'essi colpiti dagli strani comportamenti delle compagnie), CONCESSIONARI DI AUTO E MOTOVEICOLI (che pagano un pesante tributo sul blocco delle vendite) e tanti cittadini i quali, anche in forma individuale, si sono uniti alla lotta. È nato, forte e fiero, il comitato "MO' BASTA ALLE DISCRIMINAZIONI VERSO IL SUD!"
La lotta comincia dagli abusi che da anni commettono le compagnie assicurative nei confronti dei cittadini napoletani e del Sud, in genere.
Il comitato si dichiara aperto a qualsiasi altra adesione, pronto ad ascoltare e recepire proposte che vengano dalla gente e rivendicando il rispetto delle leggi italiane ed europee che già da sole contengono le giuste tutele verso qualsiasi cittadino, in materia di assicurazioni RCAuto. Pertanto, il primo obiettivo da conquistare, sarà quello di una TARIFFA UNICA NAZIONALE che garantisca parità di condizioni per tutti.
ANCHE I SALERNOINMOTO HANNO ADERITO A QUESTA INIZIATIVA E SAREMO I PRIMI A MANIFESTARE IL PRIMA POSSIBILE NELLE PIAZZE DI SALERNO E RACCOGLIERE FIRME CONTRO LE ASSICURAZIONI CHE AUMENTANO SEMPRE DI PIù IL PREZZO DELLE TARIFFE E CACCIANO I CLIENTI SENZA NEMMENO UN PREAVVISO AL CLIENTE,CHE A SUA VLTE VIENE A CONOSCENZA DEL FATTO SOLO AL MOMENTO DEL RINNOVO DELLA POLIZZA.UNITEVI A NOI E CREIAMO UN GROSSO MOVIMENTO APOLITICO CHE RIBALTI QUESTA SITUAZIONE VERAMENTE INSOSTENIBILE.




X INFO VISIATE QUESTO TOPIC QUOTIDIANAMENTE OPPURE AGGIUNGETE ANTONIO ARDOINO A FACEBBOK E SARETE MESSI AL CORRENTE SU TUTTE LE NOSTRE INIZIATIVE E AGGIUNTI AL GRUPPO PREDISPOSTO.
 
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virusbike
view post Posted on 15/7/2011, 10:55




Io ci sono alla grande, che dobbiamo fare?
 
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ghemon974
view post Posted on 15/7/2011, 11:07




CREIAMO UN GRUPPO DI SOSTEGNO A QUESTA INIZIATIVA CHE COMPRENDA ASSICURATORI,CONCESSIONARIE,AVVOCATI E ANCHE SEMPLICI CONTRIBUENTI ASSICURATIVI E SCENDIAMO IN PIAZZA RACCOGLIENDO FIRME E INFORMANDO ANCHE GLI ORGANI DI STAMPA.NOI SAREMO I DELEGATI DI SALERNO.è PARTITO TUTTO DA NAPOLI DOVE SI SONO INCONTRATI IERI PER DELINEARE ALCUNE COSE COMUNQUE SARETE INFORMATI AL + PRESTO SU TUTTE LE INIZIATIVE DA SVOLGERE


SFATATI FALSI STEREOTIPI,CHE INDICANO NAPOLI CAPITALE DELLE TRUFFE ALLE ASSICURAZIONI



 
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ilcobra
view post Posted on 15/7/2011, 11:15




Ragazzi,
anche il club i cobra appoggia questa iniziativa!
io stesso faccio parte del coordinamento.
i punti sono:
1) informare i cittadini sui loro diritti e come difendersi dalle compagnie
2) Tariffa Unica

cmq i numeri ACI dicono che non siamo tanto tanto imbroglioni!! ci temngo a precisare questo!!
 
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FMC-Dobermann
view post Posted on 15/7/2011, 11:20




ci stanno dissanguando altro ke crisi e recessione è la voce più alta nelle spese in famiglia---- Io esorterei ad una sola makkina in famiglia e un motorino soci kol ka...o che vendono piu auto e moto, secondo me dobbiamo mettere una lobbi contro l'altra altro ke proteste noi!
 
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virusbike
view post Posted on 15/7/2011, 11:49




Io ho sempre pensato che l'ideale sia un documento personale, in un formato come quelli della patente e della tessera sanitaria, che fosse intestato alla persona e che incorporasse la vita assicurativa dell'UNICO titolare intestatario. In questo modo, percependo l'assicurazione come un fatto PROPRIO, e con una tariffa logicamente consona (non come quelle attuali), ognuno si guarderebbe meglio dall'assumere una guida leggera e disattenta, dal commettere frodi assicurative e dal circolare senza assicurazione.
Il contratto assicurativo così com'è attualmente, è solo una carta che ogni anno andiamo a firmare da un assicuratore diverso, e come tale la trattiamo. I più disonesti sanno che comunque da un momento all'altro arriverà una disdetta anche assumendo una buona condotta, e così tanto vale farci un "babà" sopra. Una tessera personale a punti, invece, con una sorta di fedina da mantenere più poulita possibile, potrebbe dare accesso a dei precisi scaglioni di punteggi di carattere statale, da rendere pubblici e facilmente accessibili a tutti anche tramite internet. Avremmo un ranking che ci permette di risparmiare se ci comportiamo bene, o di avere un sovrapprezzo in caso contrario. Varrebbe la pena di sottoscrivere una franchigia di 2/3 o 500 euro, entro le quali poter risarcire il danno per conto proprio senza così "macchiare" il curriculum assicurativo.
Si potrebbe addirittura pensare di collegare l'assicurazione alla patente, visto che quest'ultima è già a punti, facendo sì che CHIUNQUE possa dare il suo contributo nessuno escluso, e in tal modo aiutando a ridurre i pesanti premi assicurativi che ormai girano e rigirano sempre tra i soliti genitori, nonni o addirittura bisonni intestatari delle polizze.
Ovviamente avremmo l'ulteriore vantaggio di poter possedere una, due, tre o dieci motociclette senza per questo dover pagare le rispettiv assicurazioni per veicoli che non circolano tutti contemporaneamente. Né sarebbe possibile che uno di quei veicoli circolasse senza assicurazione, perché essendo quest'ultima un documento personale, andrebbe a coprire il veicolo che in quel momento si sta guidando...
E' tutto semplicissimo, ma finché non diventarà interesse delle persone che ci governano, non cambierà nulla... perché purtroppo in Italia l'interesse pubblico deve coincidere con l'interesse di chi ci governa, non il contrario... e finché loro non pagheranno assicurazioni e guadagneranno 20.000 euro al mese, la cosa non gli riguarderà...
 
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ghemon974
view post Posted on 15/7/2011, 15:03




Il perchè della lotta
Osservando i dati e tenendo conto esclusivamente del numero di incidenti, è già possibile vedere come Napoli non sia affatto la città con più incidenti.

NAPOLI – E’ risaputo da tutti: assicurare un’automobile a Napoli costa 4 volte di più che assicurarla a Venezia o a Torino.
Le compagnie si giustificano dicendo che al Sud ci sono troppi “imbrogli” e questo determina la maggiorazione del premio assicurativo.
Ma sarà questo il reale motivo? Analizzando gli ultimi dati si nota che, mentre al Meridione si evidenzia un’incidenza per quanto riguarda i piccoli sinistri, al Nord si verifica il maggior numero di incidenti e furti d’auto in rapporto alla popolazione. Se a questi dati aggiungiamo anche le ultime inchieste di [Torino] e [Venezia] dove si sono riscontrati decine di arresti per truffe milionarie alle assicurazioni, questa discriminazione geografica pare ancora più assurda.
Infatti secondo un’ inchiesta di Info Oggi e mediante l’uso di [dati Istat], si può notare che al Nord nel 2008 ci sono stati 265.275 incidenti contro i 56.769 del Centro e i 51.174 del Sud e delle Isole.
Ma non solo, prendendo in esame gli stessi dati, ma questa volta riferiti alle città, e calcolando le percentuali assolute di incidenti in base al parco auto circolante e alla popolazione residente, non troviamo nei primi 22 posti nemmeno una città del Sud. Per ultimo la nostra indagine denota come, mettendo a confronto il numero e le percentuali di incidenti nelle province, Napoli sia al quattordicesimo posto mentre Genova al primo, e mentre nel primo caso l’assicurazione è un lusso che non tutti possono permettersi, nel secondo è decisamente più conveniente. (VEDI LE TABELLE RIPORTATE NELLA GALLERY).
Da questi dati inconfutabili è nata la protesta di due cittadini campani: Luciano Colella e Antonio Catalano, che hanno fatto una [petizione on-line] da mandare all’Unione Europea e alle autorità competenti italiane.
L’introduzione della stessa così recita: “Contro la discriminazione economica e sociale in essere nei contratti di assicurazione RC auto da parte delle assicurazioni ed alla quale sono soggetti i cittadini italiani residenti al Sud Italia rispetto ai residenti al Nord”.
I promotori di tale iniziativa parlano di una “truffa legalizzata” dallo Stato, il quale non interviene in nessun modo per fermare tale ingiustizia.
La petizione è stata ripresa da molti siti web ed impazza anche su Facebook. Si spera che il messaggio arrivi all’Isvap, l’organo istituzionale che deve vigilare sulla regolarità dei contratti delle compagnie
assicurative.

Premio Rc auto per un 18enne in classe CU 14, auto cilindrata 1300 (15 CV), massimale 2,5 Milioni + 500mila euro
................dic-10........gen-11.......dic10/gen11
Milano....... 2443,47... 2508,34... 2,65%
Roma....... 3266,67... 3312,90... 1,42%
Napoli....... 4430,36... 4041,42... -8,78%
Palermo..... 3000,01... 3052,30... 1,74%

Premio Rc auto per un 40enne in classe CU 1, auto cilindrata 1300 (15 CV), massimale 2,5 Milioni + 500mila euro
...............dic-10.........gen-11.......dic10/gen11
Milano...... 422,33.... 422,83.... 0,12%
Roma....... 563,20.... 564,87.... 0,30%
Napoli...... 956,87.... 978,36.... 2,25%
Palermo..... 539,03.... 550,84.... 2,19%


 
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madgacker
view post Posted on 17/7/2011, 20:53




Ragazzi non prendiamoci in giro, ci potranno anche essere meno incidenti al sud che al nord, ma qui in Campania anche per un banale tamponamento da 300 € salta sempre almeno un colpo di frusta. Quello che conta non è il numero di incidenti, ma quanto costano in media come risarcimenti.

Se non cambia la mentalità delle persone (esempio: uno scivola da solo e distrugge la moto, e la prima cosa che fa è cercarsi qualcuno che gli fa un bel "babà" con l'assicurazione) le tariffe costeranno sempre di più. E poi capita che i primi a suggerire le truffe siano spesso gli assicuratori stessi.

Comunque un consiglio per tutti, assicuratevi su internet, spendete circa la metà (io lo faccio da dieci anni), anche perché essendo senza intermediari, la figura dell'assicuratore truffatore semplicemente non esiste (persone in meno da pagare).
 
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ghemon974
view post Posted on 18/7/2011, 13:25




una sola risposta al mio caro valter fresca di preventivo on line

Assicurazione economica Napoli: la ricerca

Trovare un'assicurazione economica a Napoli può essere un enorme problema … specialmente quando si è neopatentati! dopo avere analizzato la situazione del capoluogo della Campania per il cosiddetto "guidatore modello" siamo andati questa volta a controllare le scelte che ha a disposizione un neopatentato quando si tratta di stipulare un'assicurazione economica a Napoli.

I risultati non possono dirsi propriamente soddisfacenti … abbiamo considerato uno studente 19enne in 1a classe Bersani (con attestato "ereditato" completamente privo di sinistri) alla sua prima R.C. Auto, alla guida di una Fiat 600i modello base. Prendendo come parametro di riferimento i premi forniti dall'ISVAP la scelta per il neopatentato che cerca un'assicurazione economica a Napoli (solo RCA di legge) con le caratteristiche descritte sopra è la seguente:

Helvetia 1678 €
Nationale Suisse 1686,92 €
Augusta Assicurazioni 1733,87 €
Le Assicurazioni di Roma 1869,72 €
Groupama 1913,17 €
Sara Assicurazioni 2213,20 €
Padana Assicurazioni 2473,54 €
Assicuratrice Milanese 2700 €
Siat 3028,68 €
Direct Line Insurance 3075,50 €
Systema 3092,10 €
Incontra Assicurazioni 3092,10 €
UBI Assicurazioni 3213,81 €
Compagnia Assicurazioni Milano 3295,68 €
Fondiaria Sai 3295,74 €
Dialogo Assicurazioni 3392,51 €
RSA 3564 €
Ala Assicurazioni 3690 €
Uniqa Assicurazioni 4421 €
Milano Sasa 5183,08 €
Cattolica Assicurazioni 5535 €
Cattolica Online 5535 €
Duomo Assicurazioni 5535 €

I dati non hanno nemmeno bisogno di essere commentati: se da un lato notiamo la buona volontà di qualche compagnia assicurativa che, pur praticando prezzi molto alti rimane sotto la media (prime su tutte le due assicurazioni svizzere Helvetia e Nationale Suisse, anche se sfido chiunque a trovare un'agenzia Helvetia a Napoli!) dall'altro troviamo prezzi fuori da ogni logica, senza contare l'inesistenza di quasi tutte le grandi compagnie, da Ina Assitalia a Generali in poi (solo Fondiaria Sai compare tra le big nei preventivi, con una richiesta di 3295€!). Insomma, se si è neopatentati trovare un'assicurazione economica a Napoli si può dire sia veramente impossibile, poiché in questo caso nemmeno le compagnie online riescono a soddisfare l'esigenza!

lunedì 18 luglio 2011 11.43.17

 
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ghemon974
view post Posted on 21/7/2011, 19:53




ultime sulla lotta al caro assicurazioni

Rc auto, avvocati vesuviani in campo contro il caro polizze
'Le compagnie costringono i cittadini ad accettare le loro condizioni'



NAPOLI - L'Unione avvocati del mandamento di Sant'Anastasia (Napoli), scende in campo contro il caro-assicurazioni, chiedendo la modifica del decreto legislativo 209/05, ed una nuova legge 'più equa' per le regioni del sud. Nel frattempo è partita una doppia raccolta firme: una effettuata dagli agenti assicurativi e l'altra dal circolo di Futuro e libertà locale, i cui esponenti domenica saranno in piazza per chiedere al Parlamento una proposta di legge. Stessa proposta che avanza l'Uamsa nella lettera inviata al Ministero dello Sviluppo economico, all'Isvap (istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo), ed alle segreterie nazionali di Pdl, Pd, Udc ed Idv, sottolineando che, nonostante l'obbligo di non effettuare disdette dei contratti Rca, molte compagnie assicuratrici hanno chiuso alcune agenzie, imponendo, a quelle che ancora restano, il divieto assoluto di nuove acquisizioni.
Le compagnie, sostengono gli avvocati, "costringono di fatto i cittadini ad accettare determinate condizioni, oppure circolare senza assicurazione". I legali del mandamento anastasiano, quindi, chiedono all'Isvap il monitoraggio delle agenzie esistenti, obbligandole ad assumere contratti con tariffe accessibili; al Ministero di apportare modifiche al decreto legislativo 209/05, ed ai parlamentari campani, calabresi e pugliesi, di farsi promotori di una "nuova legge più equa per i loro elettori, a prescindere dal loro colore politico".

"Non è più giustificabile - hanno concluso gli avvocati - che un automobilista della Campania, Calabria o Puglia, che non ha mai provocato un incidente in vita sua, paghi un premio il cui ammontare è quattro volte superiore ad altre regioni ritenute virtuose, e per ironia della sorte su questo premio venga quadruplicato il contributo per il servizio sanitario e per il fondo vittime della strada".


 
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virusbike
view post Posted on 3/11/2011, 16:19




Antò scrivi un po' più piccolo per piacere! :D
 
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10 replies since 15/7/2011, 10:42   699 views
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