ghemon974 |
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| "Se penso al Sic non posso essere triste" L'anticipazione dell'intervista esclusiva a Rossi .pubblicata da Rossi in Rosso Vale in Ducati. "fans CLUB the Doctor 46" il giorno venerdì 4 novembre 2011 alle ore 17.47.Per la prima volta dalla tragica domenica di Sepang, Valentino Rossi parla del momento in cui ha visto morire Marco Simoncelli e dei giorni successivi. Il pesarese della Ducati si è aperto a Giorgio Terruzzi, in un'intervista esclusiva che andrà in onda sabato 5 novembre alle ore 19 su Italia 1 in "Speciale Gran Prix: Rossi in corsa con Marco". Ecco alcuni passaggi. A proposito degli attimi immediatamente dopo l’incidente, Valentino ricorda: "Nei box ero molto scosso, avevo capito subito che era grave. All’inizio c’è sconforto, poi passano i giorni e la tristezza svanisce: se penso al Sic non riesco a essere triste, era un casinaro dentro e fuori la pista e bisogna ricordarlo così. Sono stato colpito dalla reazione fantastica della sua famiglia, ma anche da quella della gente: mi sono reso conto di quanti volessero bene a un ragazzo comunque semplice. È il potere della semplicità".
Valentino continua sulla possibilità di smettere di correre: "Ho pensato se valesse la pena di andare avanti, ma smettere di fare quello che amiamo è la risposta sbagliata ad una tragedia del genere. È giusto continuare a correre, anche per Simoncelli. Noi piloti non siamo immuni dalla paura, ma il rischio di farsi male esiste anche quando si fanno cose non apparentemente pericolose e comunque lavorando molto per la sicurezza”.
Infine commenta la sua stagione in Ducati: "Questo non è il nostro potenziale: abbiamo lavorato tanto per risolvere i problemi e non li abbiamo risolti, vuol dire che abbiamo lavorato nella direzione sbagliata. Abbiamo ancora carte da giocarci: non è bello per me stare dietro, ma anche dopo un anno avaro di risultati c’è la consapevolezza di volerci provare. Io in Ducati sto bene".
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